Valli Po, Bronda e Infernotto
Si può dire che il marchio caratteristico dell’area stia nel suo stesso nome: il Po, il più lungo e rappresentativo fiume italiano. Qui è ancora torrente, ma la fama di grande fiume lo accompagna fin dai primi passi, sotto quel Monviso, così caratteristico e così riconoscibile ai cui piedi scaturisce.
Il Pian del Re, spettacolare pianoro verdeggiante da dove nasce il fiume, ed il Pian della Regina poco più a valle, paradiso per lo sci alpino, fanno parte del Parco del Po Cuneese. Da qui partono molteplici sentieri che portano sulla cima del Viso, al giro dei rifugi intorno alla cima, al colle delle Traversette, storico valico di collegamento tra l’antico Marchesato di Sauzzo e la Francia. Curiosità d’alta quota: a 2.800 metri troverete “Il Buco del Viso”, la più antica galleria delle Alpi realizzata dal marchese Ludovico II alla fine del ‘400.
Rifugio Quintino Sella al Monviso
Borgate come Ostana ed Oncino ci rimandano a tempi non troppo lontani di un mondo che fu. Visitando Crissolo, invece, vale la pena fare una puntata al Santuario di S. Chiaffredo, patrono dell’antico marchesato di Saluzzo. A Sanfront, nel periodo estivo, è visitabile Balma Boves, caratteristico insediamento ricavato nell'anfratto della roccia che rappresenta un microcosmo agricolo e funzionale perfettamente conservato: ricovero per il bestiame, deposito per gli attrezzi agricoli, forno per la cottura del pane e lavatoio. Il tutto ispirato alla più ferrea regola di economizzazione dello spazio.
Nel fondo valle, la cittadina di Revello ci regala alcuni capolavori d’arte: la Cappella marchionale all’interno del palazzo comunale ci ricorda le figure degli ultimi marchesi vissuti all’inizio del ‘500, la imponente chiesa della Collegiata rappresenta il passaggio dall’arte gotica medievale all’arte rinascimentale e barocca. Da non perdere l’Abbazia cistercense di Staffarda, capolavoro dell’arte religiosa medievale, considerato uno dei più importanti monumenti di architettura religiosa del Piemonte.
Balma Boves
Ai lati della valle principale si estendono altre due valli: la Valle Infernotto, con Bagnolo Piemonte, capitale della produzione della pietra e la Valle Bronda, caratterizzata da alcune produzioni frutticole di alta qualità, tra cui mele biologiche, albicocche, susine, vitigni locali da cui si ottengono i vini Colline Saluzzesi D.O.C., il Quagliano e il Pelaverga.
Come si arriva:
Per chi percorre l'autostrada A6 Torino-Savona: uscita al casello di Marene, seguire le indicazioni per Saluzzo e da qui per Castellar in val Bronda, per Montoso in valle Infernotto, per Revello e Crissolo in valle Po.
Per chi arriva da Torino: passare per Pinerolo e Cavour, a Staffarda svoltare in direzione Revello.
Per chi arriva dal Col di Tenda: proseguire per Cuneo e da qui per Saluzzo.
Fiere e manifestazioni:
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Bagnolo Piemonte - Fiera Regionale della Pietra - biennale – Giugno
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Barge - Golosità del Monviso - Luglio
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Barge - Ottobrata - Ottobre
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Pagno - Esposizione ortofrutticola della valle Bronda – Ottobre
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Revello - Sagra della pesca - Luglio
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abbazia di staffarda